“Amo il Clarinetto!… Cosa importa se lo suono da FAR PAURA?”
Dylan Dog
Il Clarinetto è uno strumento a fiato che fa parte della categoria dei “LEGNI”.
Nasce all’incirca nel 1690 a Norimberga grazie al costruttore di strumenti musicali Johann Christian Denner, che applicò delle modifiche a un antico strumento ad ancia semplice che si chiamava “chalumeau”. Applicando allo chalumeau alcune chiavi aggiuntive, tra le quali la più importante e innovativa fu il cosiddetto “portavoce”, le possibilità dello strumento furono notevolmente migliorate e la sua estensione praticamente più che raddoppiata.
È composto da 5 pezzi ed è costruito di legno di ebano, a eccezione del bocchino.
Alcuni clarinetti molto economici possono essere costruiti utilizzando resine o plastiche varie, ma ovviamente il suono emesso ne risente parecchio!
La parte dello strumento che viene messa in bocca dal musicista è il bocchino, che produce il suono grazie all’emissione di fiato e alla successiva vibrazione dell’ANCIA (pezzo di canna di bambù applicata al bocchino) che viene “amplificata” dal corpo del clarinetto.
Come per ogni strumento a fiato, la respirazione è molto importante (inspirazione ed espirazione). Ci sono musicisti dotati di ottima tecnica strumentale che “cadono” in una frase cantabile a causa di una errata respirazione!
Il direttore d’Orchestra Arturo Toscanini insisteva nel chiedere agli strumenti di “cantare”, cioè di considerare lo strumento quale esternazione di vocalità, cioè di un’azione legata intimamente al respiro!
Il clarinetto ha una grande famiglia composta dai clarinetti in lab e mib, do, sib e la, corni di bassetto, clarinetti bassi e contrabbassi.
Il repertorio clarinettistico è immenso proprio perché il clarinetto è uno strumento dotato di una grande duttilità che ne rende possibile l’utilizzo in vari generi musicali, in primis nella musica classica, da camera, sinfonica e soprattutto operistica: Giuseppe Verdi usava spesso questo strumento come “protagonista”, proprio come espressione della voce umana. Lo troviamo anche nella musica jazz e swing (Benny Goodman) e sudamericana (Paquito D’Rivera).
La popolarità mondiale del clarinetto è stata favorita in parte anche da personaggi dello spettacolo come Renzo Arbore, Lucio Dalla, Pupi Avati e Woody Allen.
Attualmente non vi sono nuove tendenze di rilievo, anche se nuovi stimoli vengono apportati dalle rivisitazioni di tutto il jazz tradizionale e moderno che mantengono in vita la memoria storica.
Link:
Verdi: La forza del destino, III Atto
Gershwin: Blues da Un americano a Parigi
Stefano Franceschini & Friends: “Jazz variations” on the theme of Paganini M. Garson
SAXOFOLLIA & STEFANO FRANCESCHINI (clarinet)
docenti di clarinetto al Liceo Musicale Attilio Bertolucci: Elisa Gubert
CLARINETTO
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PROGRAMMI/CONTENUTI – DISCIPLINA ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE |
REPERTORIO |
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primo strumento |
I BIENNIO |
- Scale, arpeggi, salti maggiori e minori fino a 3 alterazioni
- J. O’Reilly-M.Williams, Accent on Achievement, book 1, con base musicale
- R. Bonetti, Enjoy playing the clarinet
- G.Dangain, L’ABC du Jeune clarinettiste (vol.1-2)
- V. Correnti, Il giovane clarinettista
- F. Demnitz, Studi Elementari
- R. Mauz, Step by step
- J. X. Lefevrè, Metodo vol. 1-2
- C. Baermann, Klarinett-Schule
- A. Magnani, Metodo
- H. E. Klosè, Metodo
- V. Gambaro, 21 Capricci
- P. Jeanjean, 20 studi progressivi e melodici (vol.1)
- D. Nocentini, 24 studi
- A. Gabucci, 60 Divertimenti
- C. Savina, Scale e arpeggi
- Brani di varie epoche tratti dal periodo barocco, classico e contemporaneo da eseguire con accompagnamento pianistico, forniti dal docente
- Lettura a prima vista
- Soli e passi orchestrali
- Origine ed evoluzione storica dello strumento
- Cura e sistemazione dell’ancia
- Cura e pulizia dello strumento
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II BIENNIO |
- Scale, arpeggi, salti maggiori e minori fino a 5 alterazioni
- C. Baermann, Klarinett-Schule
- J. X. Lefevrè, Metodo vol. 3
- F. T. Blatt, 12 Capricci in forma di Studio Op. 17
- H. E. Klosè, Alcuni studi tratti dal Metodo Completo
- H. E. Klosè, 20 studi di genere e meccanismo
- P. Jeanjean, 20 Studi progressivi e melodici (vol.1)
- R. Stark, 10 studi Op.40
- C. Rose, 32 studi
- Brani facili per clarinetto solo
- Vari brani tratti dal repertorio classico-romantico o moderno, con l’accompagnamento del Pianoforte
- Lettura a prima vista
- Soli e passi orchestrali
- Origine ed evoluzione storica dello strumento
- Cura e sistemazione dell’ancia
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QUINTO ANNO |
- Scale, arpeggi, salti maggiori e minori in tutte le tonalità
- H. E. Klosè, 20 Studi caratteristici
- I. Muller, 30 Studi in tutte le tonalità
- F. T. Blatt, 12 Capricci in forma di Studio
- H. J. Baermann, 12 Esercizi op. 30
- E. Cavallini, 30 Capricci
- R. Stark, 24 studi op.49
- P. Jeanjean, Studi progressivi e melodici, II Volume
- Brani di media difficoltà per clarinetto solo
- Vari brani tratti dal repertorio classico-romantico o moderno, con l’accompagnamento del Pianoforte
- Lettura a prima vista in Sib e trasporto in DO e LA
- Soli e passi orchestrali
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secondo strumento |
I BIENNIO |
- Scale, arpeggi, salti maggiori e minori fino a 3 alterazioni
- J. O’Reilly-M. Williams, Accent on Achievement, book 1, con base musicale
- R. Bonetti, Enjoy playing the clarinet
- G. Dangain, L’ABC du Jeune clarinettiste (vol.1-2)
- V. Correnti, Il giovane clarinettista
- F. Demnitz, Studi Elementari
- R. Mauz, Step by step
- J. X. Lefevrè, Metodo vol. 1
- C. Baermann, Klarinett-Schule
- A. Magnani, Metodo
- H. E. Klosè, Metodo
- Brani di varie epoche tratti dal periodo barocco, classico e contemporaneo da
- eseguire con o senza accompagnamento pianistico, forniti dal docente
- Lettura a prima vista
- Soli e passi orchestrali
- Evoluzione storica dello strumento
- Cura e sistemazione dell’ancia
- Cura e pulizia dello strumento
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II BIENNIO |
- Scale, arpeggi, salti maggiori e minori fino a 5 alterazioni
- F. Demnitz, Studi Elementari
- R. Mauz, Step by step
- J. X. Lefevrè, Metodo vol. 1-2
- C. Baermann, Klarinett-Schule
- H. E. Klosè, Metodo
- V. Gambaro, 21 Capricci
- P. Jeanjean, 20 studi progressivi e melodici (vol.1)
- C. Savina, Scale e arpeggi
- Brani di varie epoche tratti dal periodo classico-romantico e contemporaneo da eseguire con accompagnamento pianistico, forniti dal docente
- Lettura a prima vista
- Soli e passi orchestrali
- Evoluzione storica dello strumento
- Cura e sistemazione dell’ancia
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